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Parco eolico del San Gottardo

Pubblicato
Mercoledì 7 Dicembre 2011

Il Municipio del Comune di Airolo e PESG SA comunicano di aver deciso di non inoltrare ricorso avverso la decisione del TRAM emanata in data 8 novembre 2011. Le parti hanno già ripreso i lavori al fine di riavviare la procedura di modifica di PR necessaria per la realizzazione del parco eolico.

Il Municipio del Comune di Airolo e la Parco eolico del San Gottardo SA, Airolo (PESG SA) –di cui l’Azienda elettrica ticinese, Bellinzona (AET) è azionista di maggioranza – hanno deciso di non inoltrare ricorso nei confronti della decisione del Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) emanata in data 8 novembre 2011.

Il Municipio e PESG SA confermano la loro ferma volontà di voler realizzare questo importante progetto, che rappresenta un’occasione per la promozione delle energie rinnovabili nel Canton Ticino, ma pure per la promozione dell’economia regionale. Per questo motivo le parti preferiscono rinunciare a inoltrare un ricorso, che a prescindere dalle valutazioni di carattere giuridico che si presterebbero a differenti interpretazioni, non farebbe altro che rallentare ulteriormente la realizzazione del parco.

L’ente pubblico e i promotori si sono immediatamente rimessi al lavoro con l’obiettivo di completare in tempi brevi la procedura di modifica del Piano Regolatore di Airolo (PR) necessaria per l’inoltro di una domanda di costruzione avente per oggetto la realizzazione del parco. La nuova variante di PR non muterà la natura del progetto, ma sarà integrata già a questo stadio con un approfondito Esame sull’impatto ambientale, a complemento degli studi ambientali già agli atti. A questo proposito il Comune di Airolo e PESG SA ribadiscono che la decisione del TRAM verte esclusivamente su considerazioni di carattere formale e che la medesima non si è chinata nel merito di considerazioni di carattere ambientale e/o paesaggistico.

Il Comune di Airolo e PESG SA precisano di ritenere le tematiche ambientali, tra cui il rispetto dell’avifauna, come pure l’integrazione del progetto con il paesaggio naturale e antropizzato storico del passo, aspetti indubbiamente importanti e meritevoli di attenzione. Essi ritengono tuttavia che il progetto ben si integra con questi valori e, anzi, rappresenta un’occasione importante per dare avvio a un intervento di riorganizzazione dell’intera area del Passo del San Gottardo, che permetterebbe di valorizzare i beni culturali ivi presenti e porre rimedio ad alcuni interventi del passato. A tal proposito ricordano che nel corso degli ultimi anni il progetto è stato affinato nel dettaglio anche dal profilo paesaggistico e ambientale, e questo sulla base di numerosi studi e approfondimenti che PESG SA aveva nel frattempo commissionato. Il Municipio e PESG SA, come concordato con gli uffici cantonali preposti e come noto a STAN, erano intenzionati a far confluire queste considerazioni nel dossier relativo alla domanda di costruzione, sul quale STAN avrebbe avuto facoltà di esprimersi. Purtroppo STAN ha preferito cercare un cavillo formale per ritardare la realizzazione di un progetto, piuttosto che adottare una politica costruttiva. Il dossier relativo alla modifica di PR andrà ora integrato con questi studi e nuovamente sottoposto per approvazione al Consiglio comunale di Airolo.

I tempi amministrativi sono estremamente lunghi, ma le parti rimangono fiduciose: anche se con un paio di anni di ritardo rispetto a quanto sperato, il vento del Gottardo in futuro produrrà energia!