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Elektromobilität

AET hat im Tessin entlang der Autobahn A2 eine eigene Schnellladeinfrastruktur für elektrische Fahrzeuge geschaffen.

Jede Ladestation ist mit einer Ladesäule von bis zu 150 kW in DC + 62 kW in AC Leistung ausgestattet und ermöglicht den gleichzeitigen Anschluss von bis zu 4 Fahrzeugen, passend für alle auf dem Markt vorhandenen Steckersysteme. Alle AET-Ladesäulen werden mit tìacqua versorgt: Energie aus im Tessin produzierter Wasserkraft und naturemade basic zertifiziert, garantiert 100% erneuerbar und aus der Region.

AET 2050 100% rinnovabile

L'Azienda Elettrica Ticinese prende posizione sull'ennesima interrogazione del partito dei Verdi riguardante la centrale termoelettrica di Lünen. AET risponderà all’interrogazione, riportando al Consiglio di Stato la propria posizione.

AET 2050 100% rinnovabile

L'Azienda Elettrica Ticinese prende posizione sull'ennesima interrogazione del partito dei Verdi riguardante la centrale termoelettrica di Lünen. AET risponderà all’interrogazione, riportando al Consiglio di Stato la propria posizione.

AET 2050 100% rinnovabile

L'Azienda Elettrica Ticinese prende posizione sull'ennesima interrogazione del partito dei Verdi riguardante la centrale termoelettrica di Lünen. AET risponderà all’interrogazione, riportando al Consiglio di Stato la propria posizione.

AET 2050 100% rinnovabile

L'Azienda Elettrica Ticinese prende posizione sull'ennesima interrogazione del partito dei Verdi riguardante la centrale termoelettrica di Lünen. AET risponderà all’interrogazione, riportando al Consiglio di Stato la propria posizione.

AET 2050 100% rinnovabile

L'Azienda Elettrica Ticinese prende posizione sull'ennesima interrogazione del partito dei Verdi riguardante la centrale termoelettrica di Lünen. AET risponderà all’interrogazione, riportando al Consiglio di Stato la propria posizione.

AET 2050 100% rinnovabile

L'Azienda Elettrica Ticinese prende posizione sull'ennesima interrogazione del partito dei Verdi riguardante la centrale termoelettrica di Lünen. AET risponderà all’interrogazione, riportando al Consiglio di Stato la propria posizione.