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AET, situazione patrimoniale positiva

Veröffentlicht am
Sonntag 11 Oktober 2009

L’Azienda Elettrica Ticinese ha preso conoscenza dell’odierna pubblicazione del “Mattino” e smentisce categoricamente qualsiasi informazione su presunte situazioni di illiquidità o di difficoltà nel versare gli stipendi.

È a dir poco sconcertante ciò che paventa il foglio domenicale nella sua edizione di oggi: AET, nonostante le defatiganti vicissitudini di cui è stata protagonista negli ultimi tempi, non è e non è mai stata in difficoltà per far quadrare i propri conti e, men che meno, ha sofferto o soffre per una crisi di liquidità.

Negli scorsi mesi, tenuto conto delle raccomandazioni sollevate dai propri consulenti, AET ha formalizzato vecchie e nuove linee di credito presso alcuni istituti finanziari: gran parte delle linee di credito non è utilizzata e la liquidità è evoluta positivamente.

L’esercizio 2009 sta producendo risultati superiori alle aspettative e la situazione patrimoniale è assolutamente normale, in linea con quella pubblicata per la chiusura d’esercizio 2008. In questa fase, ciò che preme ad AET è prioritariamente di rassicurare i propri clienti, finanziatori, fornitori e collaboratori sulla incontestata solidità della sua struttura e della sua forza economico-finanziaria.

Ciò che scrive oggi il Mattino della domenica è irresponsabile e criminale, così come assolutamente schizofrenica e delirante è la posizione del deputato Rodolfo Pantani che – cosa che mette seriamente in dubbio il ruolo stesso di tutta la Commissione di controllo del mandato pubblico – aveva ricevuto puntuali e precise informazioni sulle questioni sollevate nell’articolo odierno non più tardi di pochi giorni fa in occasione di un apposito incontro con i vertici di AET.

Le difficoltà riguardanti la partecipata ZET sono riconducibili a controversie sorte col precedente proprietario, che ha agito autonomamente e senza tener conto delle indicazioni di AET. Sulla vicenda ZET sono in corso approfondimenti: AET prenderà tutte le misure che si imporranno per salvaguardare il patrimonio aziendale. Nel giro di poche settimane AET darà ampia evasione agli interrogativi sollevati dai deputati e dall’opinione pubblica.

Tenuto conto del ruolo del deputato Pantani, AET rimette in discussione composizione, ruolo e modalità di funzionamento della Commissione di controllo del mandato pubblico. AET deve contare sull’appoggio del legislativo cantonale ed auspica di non doversi più difendere dagli attacchi gratuiti e da pura disinformazione provenienti da singoli deputati.


Azienda Elettrica Ticinese

AET, Azienda Elettrica Ticinese, è una società a capitale pubblico fondata nel 1958, che opera nel commercio nella produzione e nel trasporto di energia elettrica in Svizzera e all’estero. Secondo il mandato istituzionale l'Azienda “concorre all'attuazione e al coordinamento delle scelte di politica energetica cantonale”.
AET sfrutta oltre un terzo della produzione idrica cantonale ed è grossista in Ticino dei distributori di energia elettrica e di aziende di grandi dimensioni. Partecipa inoltre in imprese e consorzi di produzione energetica in Svizzera e all’estero. Il “Trading Floor” AET è presente sulle principali borse elettriche europee, intermediando volumi di energia in quantità multiple rispetto al volume di produzione propria.