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Produzione idroelettrica ai minimi storici

Veröffentlicht am
Mittwoch 21 Juni 2023

L’Azienda Elettrica Ticinese (AET) ha chiuso l’esercizio 2022 con una perdita di CHF 56 mio. All’origine del risultato un crollo della produzione idroelettrica ticinese di oltre il 40% rispetto alla media pluriennale, causato dal prolungato periodo di siccità.

I risultati dell’esercizio 2022 dell’Azienda Elettrica Ticinese sono stati presentati in una conferenza stampa svoltasi questa mattina a Monte Carasso alla presenza del Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia Christian Vitta, del Presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Leonardi, del Direttore Roberto Pronini e del Vicedirettore responsabile delle finanze Flavio Kurzo.
Il 2022 è stato caratterizzato da una concomitanza di eventi straordinari che ha avuto pesanti ripercussioni sull’intero settore energetico europeo, determinando un’impennata senza precedenti dei prezzi dell’elettricità sui mercati all’ingrosso. Tra questi: la riduzione delle importazioni di gas russo a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina, l’indisponibilità di gran parte del parco nucleare francese per manutenzioni straordinarie e il prolungato periodo di siccità, che ha ridotto la produzione idroelettrica ed ha limitato l’esercizio delle centrali termiche nel continente, a causa della ridotta portata dei fiumi.
In Ticino precipitazioni inferiori al 50% della norma hanno causato una riduzione della produzione idroelettrica di portata storica. Gli impianti di AET hanno generato 542 GWh di energia idroelettrica contro i 934 GWh del 2021, segnando un – 40% rispetto alla media pluriennale, mentre la produzione idroelettrica da partecipazioni è diminuita del 44% rispetto alla citata media, attestandosi a 345 GWh. Ad AET sono mancati quasi 700 GWh di energia idroelettrica rispetto al passato.
AET ha dovuto compensare la produzione mancante tramite acquisti sul mercato, a prezzi multipli rispetto a quelli di fornitura. Questa fattispecie si è tradotta in una perdita di esercizio di CHF 56 mio.
Il futuro resta gravato dalle numerose incognite legate a clima, volatilità dei mercati e instabilità del quadro geopolitico. Ciò nonostante, AET affronta le sfide con fiducia e prosegue il proprio impegno a favore di un approvvigionamento sicuro e rinnovabile, investendo nell’aumento della produzione da fonti indigene, nell’ammodernamento dei propri impianti di produzione e della rete di trasmissione così come nell’elaborazione di soluzioni efficienti a beneficio delle aziende di distribuzione e dei propri clienti sul territorio nazionale.

AET, Azienda Elettrica Ticinese, è una società a capitale pubblico fondata nel 1958, che opera nel commercio nella produzione e nel trasporto di energia elettrica in Svizzera e all’estero. Secondo il mandato istituzionale l'Azienda “concorre all'attuazione e al coordinamento delle scelte di politica energetica cantonale”.
AET sfrutta oltre un terzo della produzione idrica cantonale ed è grossista in Ticino dei distributori di energia elettrica e di aziende di grandi dimensioni. Partecipa inoltre in imprese e consorzi di produzione energetica in Svizzera e all’estero. Il “Trading Floor” AET è presente sulle principali borse elettriche europee, intermediando volumi di energia in quantità multiple rispetto al volume di produzione propria.