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Parco eolico del San Gottardo

Veröffentlicht am
Donnerstag 10 November 2011

Con decisione datata 8 novembre 2011 il TRAM ha accolto il ricorso presentato dalla Società Ticinese per l’Arte e la Natura (STAN) verso la decisione del 10 novembre 2010 con la quale il CdS ha approvato la variante di PR del Comune di Airolo relativa alla realizzazione di un parco eolico.

Il TRAM ha confermato la tesi della ricorrente secondo la quale la mancanza di un esame d’impatto ambientale (EIA) ai sensi della Legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb) rappresenta una lacuna tale da imporre l’annullamento della decisione di approvazione del CdS e il rifacimento della procedura di approvazione della variante di Piano Regolatore (PR). Il Comune di Airolo, competente per l’allestimento e l’adozione del PR, e il Consiglio di Stato, competente in prima istanza per l’approvazione del PR, per contro, avevano sempre ritenuto che il Rapporto preliminare sull’EIA agli atti rappresentasse una base sufficientemente dettagliata per garantire un esame attento e adeguato degli aspetti ambientali e che i dettagli sarebbero stati analizzati nell’ambito della procedura di rilascio della licenza edilizia, nella quale STAN avrebbe potuto far valere le sue richieste.

La decisione non è ancora cresciuta in giudicato: le parti hanno un termine di 30 giorni per decidere se ricorrere al Tribunale federale di Losanna.

AET, che detiene il 70 % della Parco eolico del San Gottardo SA, ha preso atto con rammarico della decisione del TRAM, e questo indipendentemente dalle ragioni giuridiche alla base della sentenza, che saranno analizzate nei prossimi giorni con il Comune e gli altri azionisti. La decisione comporterà infatti un importante ritardo, si stima di un paio di anni, sulla realizzazione del parco eolico. Quello presentato dalla STAN era l’unico ricorso pendente nei confronti della variante di PR. Gli attori coinvolti avevano cercato più volte di trovare una soluzione conciliativa con gli opponenti, senza risultato.

La realizzazione del Parco eolico del San Gottardo rappresenta un tassello importante nella politica energetica di AET, che vuole incrementare la produzione di energie rinnovabili sino a raggiungere, nel 2050, l’ambizioso obiettivo di un approvvigionamento per il Cantone Ticino totalmente proveniente da fonti di energia rinnovabile. Il progetto prevede la posa di 5 aerogeneratori da circa 3.4 MW, per una potenza installata complessiva attorno ai 17 MW e una produzione annua stimata di circa 37 GWh, corrispondenti alla copertura del fabbisogno di 37'000 abitanti, leggermente inferiore alla produzione annua della centrale idroelettrica della Morobbia.


Azienda Elettrica Ticinese

AET, Azienda Elettrica Ticinese, è una società a capitale pubblico fondata nel 1958, che opera nel commercio nella produzione e nel trasporto di energia elettrica in Svizzera e all’estero. Secondo il mandato istituzionale l'Azienda “concorre all'attuazione e al coordinamento delle scelte di politica energetica cantonale”.
AET sfrutta oltre un terzo della produzione idrica cantonale ed è grossista in Ticino dei distributori di energia elettrica e di aziende di grandi dimensioni. Partecipa inoltre in imprese e consorzi di produzione energetica in Svizzera e all’estero. Il “Trading Floor” AET è presente sulle principali borse elettriche europee, intermediando volumi di energia in quantità multiple rispetto al volume di produzione propria.