Il risultato, il migliore degli ultimi 6 anni, conferma la tendenza positiva avviata nel 2019 e l’uscita dal periodo di difficoltà che ha interessato il settore energetico nel periodo 2013-2018. La pandemia di COVID-19 ha determinato un temporaneo calo dei consumi, limitato ai mesi del primo lockdown, e ha avuto effetti negativi sui prezzi futuri dell’energia che si ripercuoteranno sui prossimi esercizi. Ciò nonostante, l’Azienda ha sempre garantito la continuità del proprio operato, grazie alla riorganizzazione delle modalità di lavoro di oltre 250 collaboratori. Le misure adottate hanno permesso di mitigare gli effetti negativi della crisi pandemica e di conseguire i principali obiettivi dell’anno, primo fra tutti la messa in esercizio del Parco eolico del San Gottardo. La produzione idroelettrica degli impianti dell’Azienda in Ticino è stata di 977 GWh, in calo del 10% rispetto al 2019 ma superiore alla media decennale. Analogamente la quota di produzione da partecipazioni idroelettriche in Ticino si è attestata a 638 GWh, 5.5% in meno rispetto all’esercizio precedente. Il conto annuale consolidato del gruppo presenta un fatturato lordo di CHF 867 mio, inferiore del 15% rispetto a quello del 2019. Il risultato netto d’esercizio si è attestato a CHF 13 mio, contro i CHF 9 mio dell’anno precedente. L’esercizio è stato caratterizzato dalla messa in funzione dei cinque aerogeneratori del Parco eolico del San Gottardo, avvenuta nel corso dell’autunno. Un traguardo simbolico, che conferma la rotta intrapresa con importanti investimenti a favore del potenziamento della produzione rinnovabile, di quella idroelettrica e del loro indotto in Ticino. Investimenti la cui centralità strategica per il futuro è confermata dalle previsioni di crescita dei rischi legati alla sicurezza dell’approvvigionamento durante i mesi invernali. Al 31.12.2020 AET impiegava 37 apprendisti e 244 collaboratori a tempo pieno. |