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Elettromobilità

AET ha realizzato la propria infrastruttura di ricarica rapida per veicoli elettrici lungo l’autostrada A2 in Ticino.

I punti di ricarica sono predisposti per una potenza da 150 a 384kW in DC + 65kW in AC, in grado di rifornire contemporaneamente molteplici autovetture e compatibili con tutti gli standard attualmente sul mercato. Tutte le colonnine AET sono alimentate con tìacqua: energia idroelettrica prodotta in Ticino e certificata naturemade basic, a garanzia di una ricarica al 100% rinnovabile e a km 0.

AET ha inoltre partecipato all’installazione delle stazioni di ricarica ultra rapida di IONITY nelle 2 aree di servizio di Bellinzona, contribuendo ad incrementare l’offerta di punti di ricarica lungo l’autostrada A2 e promuovendo gli indirizzi nell’ambito dell’elettromobilità richiesti dal Piano Energetico Cantonale (PEC).

250 milioni di franchi per la nuova centrale del Ritom

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la nuova centrale idroelettrica del Ritom, il principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta questa mattina a Quinto. La futura centrale è un importante avanzamento per la strategia energetica delle FFS e del Cantone Ticino e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione. L’investimento complessivo previsto è di circa 250 milioni di franchi. La nuova centrale è frutto dell’intensa collaborazione tra le FFS, il Cantone Ticino, l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), i Comuni e gli enti coinvolti.

250 milioni di franchi per la nuova centrale del Ritom

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la nuova centrale idroelettrica del Ritom, il principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta questa mattina a Quinto. La futura centrale è un importante avanzamento per la strategia energetica delle FFS e del Cantone Ticino e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione. L’investimento complessivo previsto è di circa 250 milioni di franchi. La nuova centrale è frutto dell’intensa collaborazione tra le FFS, il Cantone Ticino, l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), i Comuni e gli enti coinvolti.

250 milioni di franchi per la nuova centrale del Ritom

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la nuova centrale idroelettrica del Ritom, il principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta questa mattina a Quinto. La futura centrale è un importante avanzamento per la strategia energetica delle FFS e del Cantone Ticino e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione. L’investimento complessivo previsto è di circa 250 milioni di franchi. La nuova centrale è frutto dell’intensa collaborazione tra le FFS, il Cantone Ticino, l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), i Comuni e gli enti coinvolti.

250 milioni di franchi per la nuova centrale del Ritom

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la nuova centrale idroelettrica del Ritom, il principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta questa mattina a Quinto. La futura centrale è un importante avanzamento per la strategia energetica delle FFS e del Cantone Ticino e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione. L’investimento complessivo previsto è di circa 250 milioni di franchi. La nuova centrale è frutto dell’intensa collaborazione tra le FFS, il Cantone Ticino, l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), i Comuni e gli enti coinvolti.

250 milioni di franchi per la nuova centrale del Ritom

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la nuova centrale idroelettrica del Ritom, il principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta questa mattina a Quinto. La futura centrale è un importante avanzamento per la strategia energetica delle FFS e del Cantone Ticino e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione. L’investimento complessivo previsto è di circa 250 milioni di franchi. La nuova centrale è frutto dell’intensa collaborazione tra le FFS, il Cantone Ticino, l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), i Comuni e gli enti coinvolti.

250 milioni di franchi per la nuova centrale del Ritom

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la nuova centrale idroelettrica del Ritom, il principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta questa mattina a Quinto. La futura centrale è un importante avanzamento per la strategia energetica delle FFS e del Cantone Ticino e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione. L’investimento complessivo previsto è di circa 250 milioni di franchi. La nuova centrale è frutto dell’intensa collaborazione tra le FFS, il Cantone Ticino, l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), i Comuni e gli enti coinvolti.

250 milioni di franchi per la nuova centrale del Ritom

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la nuova centrale idroelettrica del Ritom, il principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. La cerimonia di inaugurazione del cantiere si è svolta questa mattina a Quinto. La futura centrale è un importante avanzamento per la strategia energetica delle FFS e del Cantone Ticino e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione. L’investimento complessivo previsto è di circa 250 milioni di franchi. La nuova centrale è frutto dell’intensa collaborazione tra le FFS, il Cantone Ticino, l’Azienda Elettrica Ticinese (AET), i Comuni e gli enti coinvolti.