L’anno che sta per concludersi ci permette di guardare al futuro con ottimismo. Il risultato operativo di AET è in ripresa e conferma i segnali positivi degli ultimi mesi: un’evoluzione da ricondurre all’andamento positivo del mercato e della produzione idroelettrica, come pure all’impegno di tutti i collaboratori. A loro è dovuto un sentito ringraziamento.Un fattore favorevole è dato dai prezzi che si sono mantenuti su livelli soddisfacenti, invertendo così la rotta degli ultimi anni, ma non si dovrà abbassare la guardia se è vero che la volatilità del valore dell’energia resta dominante per le non poche incertezze che ancora coinvolgono il settore. Incertezze di carattere economico e politico. È dunque da salutare con fiducia la decisione del Consiglio federale che prevede la messa in consultazione di un nuovo pacchetto di misure nell’ambito della Strategia energetica 2050 all’inizio del prossimo anno. Si pensa a provvedimenti per incentivare le energie rinnovabili, raddoppiando fra l’altro i contributi d’investimento destinati al rinnovo delle centrali idroelettriche.Se la strategia nazionale prosegue il proprio percorso, la quotidianità ci vede confrontati con il mercato europeo e i delicati equilibri dell’approvvigionamento energetico. Detta altrimenti, si dovrà affrontare il problema della ridotta produzione invernale causato dalla graduale dismissione delle produzioni nucleari e fossili in Europa, che oggi garantiscono un importante quantitativo di energia programmabile. La crescita della produzione eolica e fotovoltaica compenserà parte della produzione mancante ma la natura condizionata dalla meteorologia di questi impianti accentuerà la discontinuità energetica. Il rinnovamento ecocompatibile è realizzabile, ma occorrono nuovi mezzi. Gli impianti idroelettrici ad accumulazione svizzeri potranno dare un contributo maggiore in inverno, a condizione di beneficiare delle condizioni quadro per liberare i necessari investimenti per l'aumento delle capacità di accumulo. L’ennesima sfida in questo caso è politica.
Roberto Pronini, Direttore
Qui potete trovare i Rapporti annuali disponibili di AET: