Costruita tra il 1906 e il 1911 e mantenuta in esercizio fino al 1988, la Vecchia Biaschina di Bodio è stata la prima grande centrale idroelettrica realizzata lungo il fiume Ticino in Leventina. Attorno ad essa si è sviluppata l’area industriale della bassa valle e con il suo riscatto nel 1958 ebbe inizio la storia dell’Azienda Elettrica Ticinese. Oggi lo storico edificio ospita l’officina meccanica di AET e negli stabili che lo circondano si concentra parte delle attività che l’Azienda svolge in Leventina. Nel 2017 AET ha deciso di dare un nuovo impulso al comparto insediandovi una serie di attività didattiche: il Campus Formativo Bodio (centro di formazione per apprendisti creato in collaborazione con le principali realtà industriali operanti nella regione); il centro di formazione continua e per apprendisti di Elettricità della Svizzera Italiana (ESI); e di recente il centro di formazione per apprendisti dell’Associazione Industrie Metalmeccaniche Ticinesi (AMETI). Lo sviluppo delle attività didattiche è stato accompagnato dalla ristrutturazione e dall’ampliamento di alcuni stabili. Oggi l’area dispone di aule per la didattica, laboratori e una mensa in grado di soddisfare le necessità di oltre 50 studenti. Per completare l’opera di riqualifica del comparto, AET ha indetto un concorso di progetto per la sistemazione dell’intera area, che prevede il rinnovo di stabili storici, nuove edificazioni e la valorizzazione di tutti gli spazi esterni. Il concorso è destinato a gruppi di lavoro interdisciplinari composti da architetti, ingegneri e specialisti nell’ambito delle costruzioni. I gruppi interessati alla preselezione sono invitati a presentare le proprie candidature all’Azienda Elettrica Ticinese entro venerdì 3 settembre. Il bando è stato pubblicato sul Foglio Ufficiale del Cantone Ticino il 30 luglio 2021 ed è consultabile sul sito simap.ch (Concorso di progetto per gruppo mandatario interdisciplinare, con procedura selettiva, per la progettazione del riordino comparto AET di Bodio). AET auspica con questo concorso di dar vita a un progetto che sappia valorizzare l’eredità storica del luogo, coniugandola con le esigenze dei suoi attuali utenti. |