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Impianto idroelettrico Lucendro

La riserva d’acqua della Leventina

L’impianto del Lucendro è il primo anello della Catena produttiva della Leventina ed è alimentato dalle acque dei laghi Lucendro e Sella situati sul massiccio del San Gottardo.

Costruito da Aar e Ticino SA (Atel) tra il 1942 e il 1948, nel pieno della seconda guerra mondiale, l’impianto è stato acquistato da AET nel 2015, con nove anni di anticipo sul termine previsto per la sua riversione.

I laghi Lucendro e Sella contengono importanti riserve di acqua che permettono ad AET di pianificare la produzione dell’intera Catena della Leventina in funzione della richiesta di energia e delle opportunità economiche. Una soluzione che consente di utilizzare le risorse idriche della valle in modo flessibile ed efficiente.

lucendro

I bacini

L’oro blu del Gottardo

L’impianto del Lucendro sfrutta le acque ticinesi e urane del bacino imbrifero del Gottardo che alimentano i laghi artificiali Lucendro e Sella.

Il lago Lucendro ha una capienza di 25 mio m3 e raccoglie su suolo ticinese le acque provenienti dalla Reuss. La diga, alta 68.5 m e lunga 270 m, è stata realizzata con la tecnica “Nötzli” (a contrafforti) al fine di ottenere un risparmio sul cemento armato utilizzato. È costituita da 17 blocchi che si restringono verso il centro.

lucendro

Lago Lucendro

Altezza diga68.5 m
Invaso utile25'000'000 m3
Quota massima2’134.50 m s.l.m
Quota minima2’052 m s.l.m

Il lago Sella raccoglie le acque del bacino imbrifero del fiume Ticino che scorrono verso sud. È chiuso da una diga a gravità alta 32 m e lunga 330 m e può contenere fino a 9 mio m3 di acqua.

Sella

Lago Sella

Altezza diga32 m
Invaso utile9’000’000 m3
Quota massima2’256 m s.l.m.
Quota minima2’227 m s.l.m.

L'impianto

Un salto di 900 metri

I laghi Lucendro e Sella immettono le acque in una galleria d’adduzione lunga 4.8 km che termina nella camera valvole.

Da qui parte la condotta forzata di 1.9 km di lunghezza, che raggiunge la centrale di Airolo 900 m più a valle.

A 2’000 m di quota si trova la stazione di pompaggio della Tremola, che immette nella galleria di adduzione anche le acque di deflusso dei laghetti vicini all’ospizio del Gottardo.

Prima di raggiungere la galleria d’adduzione, l’acqua proveniente dal lago Sella viene turbinata dalla centrale Sella, che si trova 100 m più in basso della diga ed è collegata a questa da una condotta forzata lunga 1 km. Realizzata nel 1991 questa piccola centrale è dotata di un generatore della potenza di 2 MW.

La centrale

La forza del granito

All’interno della centrale si trovano due generatori azionati da turbine di tipo Pelton, ciascuno dei quali sviluppa una potenza massima di 29 MW.

La centrale del Lucendro si trova ai piedi del Gottardo, sulla sponda sinistra del fiume Ticino. Realizzata su progetto degli architetti Carlo e Rino Tami con i tipici materiali della regione, è un mirabile esempio di razionalismo architettonico del tempo di guerra.

La centrale genera in media 100 GWh di energia elettrica rinnovabile l’anno sufficienti a coprire il fabbisogno globale di una città come Chiasso.

L’acqua turbinata dalla centrale viene rilasciata nel fiume Ticino e raggiunge il bacino di compenso di Airolo.